ICI – Cassazione – Ordinanza 1568 del 26/1/2021 – Ente non commerciale – Esenzione – Requisito oggettivo

“…le disposizioni che prevedono agevolazioni fiscali, quali norme di carattere eccezionale e derogatorio, «costituisconoesercizio di un potere discrezionale del legislatore, censurabile solo per la sua eventuale palese arbitrarietà o irrazionalità (sentenza n. 292 del 1987; ordinanza n. 174 del 2001) … con la conseguenza che la Corte stessa non può estenderne l’ambito di applicazione, se non quando lo esiga la ratio dei benefici medesimi..”

IMU – Inagibilità già a conoscenza dell’Ente – Riduzione – Non necessita ulteriore richiesta – Cassazione – Ordinanza 1263 del 21/1/2021

“Pertanto quando lo stato di inagibilità è perfettamente noto al Comune è da escludersi il pagamento dell’ICI in misura integrale anche se il contribuente non abbia presentato richiesta di usufruire del beneficio della riduzione del 50% tenuto conto del principio di collaborazione e buona fede che deve improntare i rapporti tra ente impositore e contribuente…”

 

ICI – CTP CT 3901 del 8/4/2019 – Area edificabile – Valore da accertamento adesione Registro – Inconferenza

Ringrazio l’Avv.Alessandro Gravina per la preziosa segnalazione

..In proposito non puo prendersi n considerazione il valore definito dall’Agenzia delle Entrate in sede di accertamento con adesione ai fini dell’imposta di registro, posto che, come correttamente affemato dal comune resistente, i presupposti delle due imposte sono differenti…”

ICI – Cassazione – Ordinanza 166 del 8/1/2021 – Immobili comunali – Diritto personale di godimento – Dovuta

“…La CTR ha fatto corretta applicazione dei superiori principi, laddove, qualificando come diritto personale di godimento e non come diritto reale d’uso, sulla base di ampia disamina della Convenzione, quello concesso all’ Associazione Intercomunale Anziani ONLUS” sull’immobile del Comune, ha riconosciuto la soggettività passiva del tributo al Comune…”

CONSORZI BONIFICA – Piano classifica – Identificazione esatta immobile – Cassazione – Ordinanza 583 del 15/1/2021

Ma determinante, ai fini del quantum, è l’accertamento della legittimità e congruità del piano di classifica, dal quale deriva la precisa identificazione degli immobili e dei relativi vantaggi diretti ed immediati agli stessi derivanti dalle opere eseguite dal Consorzio (cfr. Cass., Sez. U, 14/05/2010, n. 11722, cit.; Cass. 17/10/2019, n. 26395, cit.; Cass. 03/07/2019, n. 17759, cit.). E’ dunque dall’inclusione di singoli terreni nel perimetro di contribuenza e nel piano di classifica che può derivare, a vantaggio del Consorzio, la presunzione che gli stessi fondi traggano dalle opere consortili un vantaggio che legittima l’imposizione dei contributi consortili nella misura pretesa.