ACCERTAMENTO – Omesso versamento – Sanzione – Continuazione – Non si applica – CTR BASILICATA – Sentenza 124 del 12/11/2020

Massima:
Le violazioni tributarie inerenti il mancato o tardivo versamento dell’imposta derivante dalla dichiarazione fiscale non sono soggette all’istituto della continuazione di cui all’art. 12, comma 2, D.Lgs. n. 472/97, perché questo concerne violazioni potenzialmente incidenti sulla determinazione dell’imponibile o sulla liquidazione del tributo, mentre il ritardo o l’omissione è una violazione riguardante l’imposta già liquidata, per la quale l’art. 13, D.Lgs. n. 471/97 dispone un trattamento sanzionatorio proporzionale ed autonomo per ciascun mancato pagamento.

IMU – Abitazione principale – Requisiti dimostrabili per ogni annualità – CTR CAMPANIA – Sentenza 785 del 26/1/2021

Nella fattispecie, l’accertamento compiuto dal giudice tributario nella diversa annualità, sul cui passaggio in giudicato
non vi è contestazione, non può essere esteso agli anni successivi in quanto tale valutazione non investe un
elemento costitutivo della fattispecie a carattere stabile o tendenzialmente permanente e comune ai vari periodi di
imposta, posto che sia le condizioni di erogazione del servizio sia le concrete modalità di attuazione dello stesso
costituiscono circostanze mutevoli nel tempo che richiedono di volta in volta una verifica ed un accertamento per
ciascun periodo di imposta.

IDRICO – Al giudice ordinario la controversia sulla fornitura – TAR NA – Sentenza 3496 del 3/8/2020

Ogni decisione in ordine alla sussistenza o meno di un obbligo, in capo al Comune, di stipulare il contratto di utenza (segnatamente,di acquisto all’ingrosso della risorsa idrica in veste di distributore), alla responsabilità precontrattuale del Comune stesso, alla asserita violazione degli obblighi di buona fede, di protezione e di informazione ai sensi degli articoli
1175 e 1375 del codice civile pertiene, dunque, all’Autorità giurisdizionale ordinaria.

TARSU – Iscrizione a ruolo – Non necessita accertamento – Cassazione – Ordinanza 5070 del 24/2/2021

Questa Corte ha più volte affermato che il D.Lgs. cit., art. 72, comma 1, attribuisce ai Comuni una facoltà eccezionale, non suscettibile di applicazioni estensive, di procedere direttamente alla liquidazione della tassa e alla conseguente iscrizione a ruolo sulla base dei ruoli dell’anno precedente, senza che sia preventivamente notificato l’atto di accertamento, purchè in forza di dati ed elementi già acquisiti, e non soggetti ad alcuna modificazione o variazione, salvi i casi di omessa denuncia o infedele dichiarazione del contribuente (così Cass., Sez. T, n. 22248 del 30/10/2015 e Cass., Sez. T, n. 19120 del 28/09/2016; su requisiti dell’atto di accertamento in rettifica, v. da ultimo Cass. Sez. T, n. 20620 del 31/07/2019 e Cass., Sez. 6-T, n. 22470 del 09/09/2019).

ICI – RISCOSSIONE – Conto postale e commissioni – Abuso posizione dominante – Irricevibilità – CGEU – Sentenza 3/3/2021

«Rinvio pregiudiziale – Aiuti di Stato – Concorrenza – Articolo 107, paragrafo 1, TFUE – Condizioni di applicazione – Articolo 106, paragrafo 2, TFUE – Servizi di interesse economico generale – Gestione del servizio di conto corrente postale per la raccolta dell’imposta comunale sugli immobili – Imprese che beneficiano di diritti speciali o esclusivi concessi dagli Stati membri – Commissioni fissate unilateralmente dall’impresa beneficiaria – Abuso di posizione dominante – Articolo 102 TFUE – Irricevibilità»