2021

IDRICO – Consorzi bonifica – Prescrizione quinquennale

Va dunque confermato il principio di diritto secondo il quale «I contributi consortili di bonifica sono tributi locali che si strutturano come prestazioni periodiche, con connotati di autonomia, nell’ambito di una “causa debendi” di tipo continuativo, in quanto l’utente è tenuto al pagamento di essi in relazione al prolungarsi, sul piano temporale.

concession

Piano Massima Occupabilità – Natura pianificatoria a carattere generale – La posizione del Consiglio di Stato

Al riguardo, la giurisprudenza di questo Consiglio di Stato ha chiarito che il PMO costituisce atto amministrativo pianificatorio a carattere generale (cfr. Cons. Stato, V, 12 aprile 2021, n. 2930; cfr. anche Id., 23 maggio 2017, n.2403, che pone in risalto gli spazi di discrezionalità riconosciuti in generale all’amministrazione nell’adozione dei Piani di massima occupabilità).

CANONE UNICO – Dehor – Differenza tra struttura permanente e temporanea – Consiglio di Stato – AFFARE 368 del 10/6/2021

in sostanza, occorre avere riguardo all’uso cui il manufatto è destinato, nel senso che, se le opere sono dirette al soddisfacimento di esigenze stabili e permanenti, deve escludersi la natura precaria, a prescindere dai materiali utilizzati e dalla tecnica costruttiva applicata (cfr. Cons. Stato, Sez. II, 24 luglio 2020 n. 4726 e 19 marzo 2020 n. 1951 nonché Sez. VI, 11 gennaio 2018 n. 150);

– anche ritenendo, dunque, il carattere smontabile o facilmente amovibile della struttura in ogni caso ai fini della qualificazione della natura dell’opera come precaria deve farsi riferimento alla sua destinazione e quindi, per mantenere il carattere di precarietà deve costituire un’opera che non sia funzionale al soddisfacimento di esigenze stabili e durature nel tempo (cfr., ancora, Cons. Stato, Sez. VI, 3 giugno 2014 n. 2842);

ICI/IMU – Associazione sportiva dilettantistica – Esenzione – Condizioni – Cassazione – Ordinanza 25621 del 22/9/2021

Sul punto, si rileva che, in tema di agevolazioni tributarie, l’esenzione d’imposta prevista dall’articolo 148 del d.P.R. n. 917 del 1986 in favore delle associazioni non lucrative e, dunque, anche delle associazioni sportive dilettantistiche, dipende non solo dall’elemento formale della veste giuridica assunta, ma anche dall’effettivo svolgimento di attività senza fine di lucro, il cui onere probatorio incombe sulla contribuente e non può ritenersi soddisfatto dal dato, del tutto estrinseco e neutrale, dell’affiliazione al Coni