RIFIUTI – Variazione – Omissione – Proprietario tenuto al pagamento – CTR LT – Sentenza 2212 del 16/7/2020

Tale assetto normativo che attribuisce l’obbligo del pagamento al soggetto che in concreto produce i rifiuti, tuttavia, non esclude che il Comune debba essere informato delle variazioni intervenute rispetto alla denuncia originaria.
Infatti, l’art. 70, comma 2, del medesimo D.Lgs. n. 507 del 1993 prevede che “La denuncia ha effetto anche per gli anni successivi, qualora le condizioni di tassabilità siano rimaste invariate. In caso contrario l’utente è tenuto a denunciare, nelle medesime forme, ogni variazione (omissis…)”.

TOSAP/COSAP – Devoluzione gratuita e pubblico servizio – Esenzione – Requisiti

Nota_a_sentenza_Avv. Giampiera_Polignano

  • PER L’ESENZIONE deve avverarsi il caso in cui il titolo della concessione di occupazione sia assistito da 2 requisiti:

    che l’impianto sia gratuitamente devoluto all’Ente

    che l’impianto presenti le caratteristiche del pubblico servizio

“Pertanto sussiste l’errore della CTR che ha ritenuto sufficiente ai fini della invocata esenzione la futura devoluzione dei beni al Comune, mentre avrebbe dovuto verificare la sussistenza dei parametri oggettivi e soggettivi per qualificare pubblico servizio l’attività in questione.”

BREVE RASSEGNA GIURISPRUDENZIALE

RIFIUTI – Imballaggi terziari – No esenzione senza prova – Riduzione – Si accorda – CTR MI – Sentenza 2488 del 29/10/2020

Nel caso di specie, non essendo stata fornita dalla parte privata la prova rigorosa richiesta per beneficiare dell’esenzione connessa alla produzione di imballaggi terziari (prova della natura di “imballaggi terziari” dei rifiuti prodotti in via continuativa e prevalente nelle aree di cui invoca la detassazione); essendosi in presenza della produzione prevalente e continuativa di imballaggi primari e secondari in relazione ai quali, tuttavia, non è stato legittimamente esercitato il potere di assimilazione; spetta alla contribuente una riduzione della sola quota variabile della T. A. R. I., e ciò in base alla disciplina prevista per i rifiuti speciali (art. 62 comma 3 D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507).

 

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE – Notifica a tutti gli Eredi – Non necessita

…erroneamente assume che la notifica in questione «avrebbe dovuto indicare i nominativi di tutti gli eredi», non anche quello del solo «XXXX», ed essere eseguita con consegna di «una copia del cennato atto, per ciascun erede.»; assunti, questi ultimi, del tutto erronei a fronte di notifica da eseguirsi «collettivamente e impersonalmente, nell’ultimo domicilio del defunto». Va, peraltro, rimarcato che l’ingiunzione fiscale correttamente era stata emessa nei confronti della de cuius e che, secondo la disposizione codicistica sopra richiamata, dalla notifica agli eredi, presso l’ultimo domicilio della de cuius, affatto consegue la mancata individuazione delle parti del rapporto…

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE – Notifica – Termini – Scissione – Effetti – CTR MOLISE – Sentenza 352 del 24/11/2020

l’ avviso di accertamento n. 2450 TARSU anno 2010 emesso in data 16/12/2015, consegnato a Poste Italiane il 18/12/2015, notificato il successivo 04/01/2016 e ritirato dal contribuente in data 05/01/2016. Orbene in merito alla notifica dell’atto di accertamento 2010 si evince che il Comune di …… l’ha consegnato all’ufficio postale in data 18/12/2015, quindi entro i termini di decadenza stabiliti dalla norma specifica. Per l’Ente locale occorre avere riguardo alla data di spedizione dell’atto e non a quella della ricezione da parte del contribuente.