2021

Tax Vectors by Vecteezy

L’acquiescenza all’avviso di pagamento TARI non preclude il diritto al rimborso

la contribuente, in aderenza ai principi di buona fede e di legittimo affidamento, ha provveduto a versare al Comune i tributi siccome da questo ultimo determinati (con mero avviso di pagamento, avente natura di avvertimento e, pertanto, non riconducibile al novero degli atti impositivi e/o riscossivi) per ciascuna delle annualità 2012-2017, utilizzando i modelli di pagamento F24, nel rispetto delle scadenze previste dall’art. 51 del Regolamento della IUC del Comune

Street Vectors by Vecteezy

Le morosità fiscali pregiudicano il rilascio dell’autorizzazione pubblicitaria

Ne deriva un quadro di misure che non possono essere qualificate come introduttive di sanzioni in senso stretto, ma volte ad escludere la possibilità di ottenere un provvedimento ampliativo della sfera giuridica del  richiedente, quando lo stesso si trovi ad essere debitore del Comune in relazione a tributi e canoni. E che non di sanzioni si tratti è dimostrato dal fatto che la condizione di inadempienza può essere sanata nel corso del procedimento, così rimuovendo l’ostacolo al rilascio dell’autorizzazione

Vector Vectors by Vecteezy

Per ICI/IMU e TARI grava sul contribuente l’onere della prova per invocare le agevolazioni

Il principio di non contestazione di cui all’art. 115, primo comma, c.p.c., si applica anche nel processo tributario e riguarda esclusivamente i profili probatori del fatto non contestato, attesa l’indisponibilità dei diritti controversi, condizione che, nel caso di specie, non appare sussistere atteso che la ricorrente neppure indica, riportandoli anche per stralcio nel ricorso per cassazione, gli atti nei quali la società concessionaria o il Comune , nel prendere posizione sui fatti di causa, si sono espresse a favore di quanto esposto dalla  contribuente (Cass. n. 12287/2018).

Bed And Breakfast Vectors by Vecteezy

IMPOSTA DI SOGGIORNO – Accertamento induttivo su struttura inattiva – Onere della prova

In altri termini, gravava sulla convenuta un preciso, tempestivo e doveroso obbligo informativo in ordine alla asserita soluzione di continuità dell’attività ricettiva, che non è stata esercitata, ancorché, lo si ripete, tale comunicazione potesse essere realizzata agevolmente nella pur precaria situazione di salute in cui versava la signora…

Waste Vectors by Vecteezy

L’immobile utilizzato per brevi periodi paga la TARI ridotta

MASSIMA: Compete la riduzione del 30% della Tari ove trattasi di immobile fruito dal contribuente per pochi giorni l’anno come evidenziato, nel caso di specie, dalle bollette dei consumi di acqua ed energia elettrica, atteso che la tassa deve essere correlata alla quantità di rifiuti potenzialmente producibili dalle varie tipologie di beni e delle rispettive capacità inquinanti, derivazione del principio “chi inquina paga” (“chi più inquina più paga”) contemplato direttamente dal Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.