Giugno 2021

TOSAP - Aree di sosta - Gestione in appalto - Mancanza presupposto impositivo - Cassazione - Ordinanza 16015 del 9/6/2021

TOSAP – Aree di sosta – Gestione in appalto – Mancanza presupposto impositivo – Cassazione – Ordinanza 16015 del 9/6/2021

A ben veder in una situazione siffatta viene a mancare proprio l’elemento qualificante dell’occupazione del suolo , presupposto quest’ultimo dell’imposizione TOSAP ; ne consegue che non si configura la legittimità dell’esenzione ma la radicale impossibilità del configurarsi dell’esenzione ,secondo l’art.49 cit. A ben veder in una situazione siffatta viene a mancare proprio l’elemento qualificante dell’occupazione del suolo , presupposto quest’ultimo dell’imposizione TOSAP; ancor prima ed indipendentemente dal configurarsi dell’esenzione di cui all’art.49 cit.

SUL TEMA:

TOSAP – Cassazione – Ordinanza n.18102 del 21/7/2017 – Aree di sosta – Concessionario che esegue il solo mero servizio di gestione/esazione – Non dovuta

 

#entratelocali #tributilocali #dirittotributario #dirittoamministrativo

Attivazione della procedura di trasmissione delle delibere di province e città metropolitane

La procedura di invio tramite il Portale del federalismo fiscale è individuata dall’art. 13, commi 15 e 15-quinquies, del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, quale unica modalità di trasmissione degli atti in questione al Ministero dell’economia e delle finanze. Non saranno, pertanto, pubblicati i documenti inviati in formato cartaceo o mediante e-mail o PEC. È, in particolare, superata la modalità di trasmissione all’indirizzo PEC dff.delibererca@pce.finanze.it prevista dal D. M. del 3 giugno 2011.

https://www.portalefederalismofiscale.gov.it/

IMPOSTA PUBBLICITA’ – Distributori carburanti – Fascioni – Modalità di applicazione – Cassazione – Ordinanza 17623 del 21/6/2021

Questa Corte ha ritenuto, in via generale, che, se l’impianto pubblicitario si compone di uno spazio destinato alla pubblicità e di una cornice da esso distinta, e oggettivamente inidonea ad essere utilizzata per la diffusione del messaggio, l’imposta dovrà essere commisurata soltanto in relazione al predetto spazio, mentre se l’impianto è strutturato in modo tale che l’intera sua superficie è utilizzata per la pubblicità, l’imposta andrà ragguagliata alla totalità della superficie (così Cass., Sez. 5, n. 4908 del 07/03/2005; conf. Cass., Sez. 5, n. 1632 del 25/01/2008; Cass., Sez. 5, n. 4399 del 21/02/2008; Cass., Sez. 5, n. 23023 del 30/10/2009; v. da ultimo Cass., Sez. 5, n. 26727 del 22/12/2016).

RASSEGNA GIURISPRUDENZIALE

SULLO STESSO ARGOMENTO

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ICI – Determinazione Rendita – Va contestata preventivamente ad accertamento del Comune – Sentenza del 14/06/2021 n. 86 – Comm. Trib. Reg. Friuli Venezia Giulia Sezione/Collegio 1

Va infatti osservato che in tema di ICI, non sono proponibili, avverso l’avviso di accertamento emesso dal comune, doglianze in relazione alla determinazione della rendita, atteso che le stesse devono essere proposte in diversa causa (pregiudiziale rispetto a quella relativa alla liquidazione dell’ICI) e con diverso legittimato passivo (Agenzia del Territorio). (Cass. Ord. N. 9894/2017 conf. Cass. Ord. N. 8070/2019 e Sent. Cass. N. 16125/2010).