Gennaio 2021

CONSORZI BONIFICA – Piano classifica – Identificazione esatta immobile – Cassazione – Ordinanza 583 del 15/1/2021

Ma determinante, ai fini del quantum, è l’accertamento della legittimità e congruità del piano di classifica, dal quale deriva la precisa identificazione degli immobili e dei relativi vantaggi diretti ed immediati agli stessi derivanti dalle opere eseguite dal Consorzio (cfr. Cass., Sez. U, 14/05/2010, n. 11722, cit.; Cass. 17/10/2019, n. 26395, cit.; Cass. 03/07/2019, n. 17759, cit.). E’ dunque dall’inclusione di singoli terreni nel perimetro di contribuenza e nel piano di classifica che può derivare, a vantaggio del Consorzio, la presunzione che gli stessi fondi traggano dalle opere consortili un vantaggio che legittima l’imposizione dei contributi consortili nella misura pretesa.

IMPOSTA SOGGIORNO – Corte dei Conti Toscana – Sentenza 316 del 18/12/2020 – Omesso riversamento – Rapporto di servizio

Ringrazio il Dott. Mario Daniele Rossi per la preziosa segnalazione.

Nello specifico, alla luce di tutto quanto sopra visto, sussiste sicuramente il rapporto di servizio tra l’Amministrazione danneggiata (Comune di Montecatini) e le convenute s e (quest’ultima quale amministratrice/rappresentante legale, attraverso la quale ha operato la società).

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE- Accertamento – CAD – Applicabilità ante D.Lgs. 217/2017 – Cassazione – Sentenza 1557 del 26/1/2021

Ringrazio il Prof. Tommaso Ventre per la preziosa segnalazione

“Alla ritenuta applicabilità del CAD consegue la legittimità della notifica di una copia analogica conforme ad un documento informatico. Non sussistendo alcun indispensabile o necessario collegamento tra documento informatico e notifica a mezzo PEC, nulla impedisce che una copia analogica di un documento informatico conforme all’originale venga notificata secondo le regole ordinarie della notifica a mezzo posta. “

ONERI URBANIZZAZIONE – Consiglio di Stato – Sentenza 484 del 15/1/2021 – Sanzioni e riscossione – Giurisdizione amministrativa

Costituisce ius receptum il principio per cui la predetta giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia urbanistica ed edilizia comprende anche la riscossione mediante cartella di pagamento – ovvero tramite ordinanza-ingiunzione ex art. 2 r.d. n. 639 del 1910 – degli oneri di urbanizzazione con applicazione delle relative sanzioni, restando esclusa dall’ambito di cognizione di tale giudice la sola procedura esecutiva in senso stretto, che ha inizio con il pignoramento – o, quanto ai beni mobili registrati, con l’eventuale provvedimento di fermo – che appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario. Nel caso di specie oggetto della controversia non è la procedura esecutiva in senso stretto, la quale è posta a valle dell’azione proposta dal Comune con la richiesta di decreto ingiuntivo.

 

IMU – Crisi Liquidità – Crediti verso PA – Esimente – Prova – CTR RM – Sentenza 78 del 11/1/2021

“Proprio perché si tratta di un’esimente, è richiesto un adeguato rigore anche nella valutazione della prova fornita, il cui onere grava su chi invoca l’esimente, con la conseguenza che in mancanza, non può che concludersi negativamente per chi la invochi…”