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TOSAP – Mancata riscossione – Prescrizione – Configura danno erariale – Corte dei Conti Puglia – Sentenza 324 del 26/6/2017

La mancata e tempestiva adozione di procedimenti volti al recupero delle somme dovute a titolo di Tosap, con conseguente prescrizione delle stesse, configura, accertate le colpe gravi,  danno patrimoniale ascrivibile ai Dirigenti dell’Ente.Non coglie nel segno la difesa che invoca l’assenza per ferie del Dirigente nel periodo in cui si sono verificate le occupazioni a fronte delle quali non risuta essere stata corrisposta la Tosap. Sarebbe stato preciso obbligo del Dirigente assicurarsi la continuità dei servizi ed il buon esito delle procedure di competenza.

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CANONE UNICO – Suolo pubblico – Diniego subentro occupazione – Legittimità – Rinnovo o voltura non obbligatori – Consiglio di Stato – Sentenza 2910 del 14/6/2017

Sull’esigenza di assicurare traffico e circolazione pedonale: si tratta di una valutazione che non risulta macroscopicamente irragionevole, illogica, arbitraria o viziata da travisamento di fatti e come tale si sottrae al sindacato di legittimità. La risalenza dell’originaria concessione di occupazione di suolo pubblico non fonda di per sé alcun legittimo affidamento circa il suo rinnovo o voltura.

 

TOSAP – Occupazioni mercati in edifici comunali coperti – Esenzione – La posizione della Cassazione

TOSAP – Coesistenza con altri canoni – Legittimità – Le posizioni del giudice tributario ed amministrativo

Un breve revival – IMPOSTA PUBBLICITA’ – TOSAP/COSAP – Uso illecito di mezzi pubblicitari e illecita occupazione di suolo pubblico – Legge 25 marzo 1997, n. 77 – Art. 6

Uso illecito di mezzi pubblicitari e illecita occupazione di suolo pubblico
In caso di recidiva nella utilizzazione di mezzi pubblicitari e nella occupazione di suolo pubblico in violazione delle norme di legge e del regolamento comunale, l’autorità che ha rilasciato l’autorizzazione per l’esercizio dell’attività di vendita in sede fissa e su area pubblica di cui alle leggi 11 giugno 1971, n. 426, e 28 marzo 1991, n. 112, nonchè per l’esercizio dell’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di cui alla legge 25 agosto 1991, n. 287, dispone, previa diffida, la sospensione dell’attività per un periodo non superiore a tre giorni.

Giurisprudenza sull’argomento: