PUBBLICITA’ – Autorizzazioni – Volture – Ritardi PA – Richiesta danni – Legittimità – CGARS – Sentenza 9030 del 16/10/2020

Dalla documentazione in atti si rileva che l’Amministrazione ha in modo ingiustificato prima ritardato di esitare le legittime richieste dell’appellante e poi, altrettanto illegittimamente, ha denegato il diritto della stessa appellante ad ottenere la volturazione a suo nome degli impianti pubblicitari acquistati dal fallimento della società FAP. Allo stesso tempo non si rinvengono elementi tali da reputare sussistente la scusabilità della condotta della PA. Parimenti sussistenti sono la colpa e il nesso di causalità che collega la condotta della PA al danno patito dalla appellante in ragione della mancata attivazione degli impianti.

PUBBLICITA’ – Autorizzazioni – Irregolarità fiscale – Decadenza – Legittimità

la decadenza dall’autorizzazione edilizia può conseguire non solo a cagione del mancato pagamento del canone di concessione di suolo pubblico ma anche a causa di reiterate violazioni alle prescrizioni previste nell’atto di concessione o autorizzazione e nel presente regolamento. Pertanto, in disparte ogni considerazione sulla sussumibilità del mancato pagamento dell’imposta sulla pubblicità nell’ambito di applicazione dell’art. 14 del regolamento o di altra fattispecie estintiva dell’autorizzazione edilizia (non oggetto della censura in esame), l’inadempimento dell’obbligo fiscale precede l’avviso di accertamento, non rilevando la data di quest’ultimo e la sua definitività.

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE – Domicilio fiscale – Prova – Tribunale Alessandria – Sentenza 28/1/2021

In secondo luogo, la prova della nullità compete al ricorrente, trattandosi di un fatto impeditivo dell’efficacia della cartella di pagamento che egli deduce e che quindi deve provare. Al riguardo, la convenuta ha prodotto visura dell’Agenzia delle Entrate da cui risulta che l’appellante ha domicilio fiscale in Via xxx, con decorrenza dal 23/9/2016. L’appellante, invece, non ha prodotto, né in primo grado né in questa sede, la prova del fatto che il suo domicilio fiscale non fosse in Provincia di xxx. Infattui, egli ha prodotto unicamente un certificato storico di residenza rilasciato dalla Città di xxx il 23/12/2016, mentre la cartella in esame è stata emessa il 24.9.20188. Non è noto se egli abbia spostato la sua residenza nel periodo successivo e quindi, come correttuamente osservato dal primo giudice, manca la prova del fatto che al momento dell’emissione della cartella il domicilio fiscale dello XX fosse in Comune non compreso nella competenza dell’Ufficio Territoriale di xxxx.

RIFIUTI – PEF – Relazione non allegata – A corredo – Sufficiente – CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 217 del 7/1/2021

CONSIGLIO DI STATO – Sentenza 217 del 7/1/2021

Osserva il Collegio che – sebbene non sia revocabile in dubbio, sul piano formale, la necessità della relazione “di accompagnamento” (come fatto palese dalla esplicita formula deontica utilizzata dall’art. 8, comma 3 cit., che non lascia adito a difformi o più blande interpretazioni) – la norma non prescrive che la stessa sia “allegata” al piano economico finanziario da sottoporre alla approvazione consiliare, ma si limita ad imporre che la stessa vi sia posta a “corredo“.

TARI – CTP NA – Sentenza 7493 del 6/11/2020 – Mancata erogazione servizio – Riduzione 40% – Dovuta

In tale complesso contesto, rilevato come non sia possibile affermare che il servizio non sia svolto del tutto e considerato che non sono state fomite dalla ricorrente ulteriori specifiche indicazioni circa l’ubicazione dell’azienda all’interno dell’area e alla sua distanza dal più vicino punto di raccolta (che, per quanto detto, non può che individuarsi nell’ingresso dell’area interportuale) questa Commissione ritiene che sia corretto attestare detta riduzione al 40% del totale.