IMPOSTA PUBBLICITA’ – Cassazione – Sentenza 22572 del 8/9/2008 – Targa professionale – Esenzione – Non spetta

“…la targa professionale assolve il compito di rendere pubblico l’esercizio dell’attività svolta in quel luogo, e questo concetto è da ritenersi compreso nella previsione del D.Lgs 15 novembre 1993, n. 507, art. 5, che considera rilevanti i messaggi diffusi nell’esercizio di un’attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi, ovvero finalizzati a migliorare l’immagine del soggetto pubblicizzato…”

IMPOSTA PUBBLICITA’ – Corte Costituzionale – Ordinanza 211 del 9/6/2008 – Solidarietà passiva tra soggetti

Obbligazione solidale al pagamento dell’imposta a carico di colui che produce o vende la merce o fornisce i servizi oggetto della pubblicità – Omessa previsione dell’estinzione dell’obbligazione tributaria del responsabile d’imposta nel caso in cui risulti accertato che egli si sia diligentemente adoperato presso il soggetto passivo per far cessare il presupposto dell’imposizione e che sia venuto meno ogni collegamento con il presupposto d’imposta (nella specie, per cessazione del rapporto giuridico sorto da contratto annuale di pubblicità);  Omessa previsione che destinatario esclusivo delle sanzioni di tipo afflittivo sia il soggetto passivo d’imposta, e non anche il soggetto pubblicizzato incolpevolmente ignaro della persistente, ma non voluta, realizzazione del presupposto d’imposta.

TOSAP – Cassazione – Sentenza 27048 del 21/12/2007 – Occupazioni permanenti e temporanee – Criteri

In tema di tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche – TOSAP – e sulla base del combinato disposto degli articoli 42, 44 e 45 del D.lgs. n. 507 del 15 novembre 1993 l’occupazione è da considerarsi permanente quanto l’atto di concessione prevede l’utilizzazione continua da parte del concessionario, con sottrazione del suolo o dell’area all’uso pubblico, per tutta la durata, comunque superiore all’anno – articolo 42 comma 1 lett. c).

Deve essere considerata temporanea l’occupazione priva di autorizzazione – articolo 42 comma 2 – e l’occupazione anche se autorizzata di durata inferiore all’anno – articolo 42 comma 1 lett. b) – e infine l’occupazione di durata superiore all’anno che preveda, però, la sottrazione non continuativa del suolo pubblico (ad esempio soltanto per una parte del giorno), mancando in questo caso la stabilità dell’occupazione.

La sola durata dell’occupazione (infra o ultra annuale) non costituisce un valido elemento per il discrimen legale per qualificare come temporanea o come permanente un’occupazione, dovendo invece assumere rilevanza se la concessione limiti o meno l’occupazione ad alcune ore del giorno (o ad alcuni giorni della settimana) mancando, in questo caso, il carattere della stabilità dell’occupazione stessa.