2021

RIFIUTI – Imballaggi terziari – No esenzione senza prova – Riduzione – Si accorda – CTR MI – Sentenza 2488 del 29/10/2020

Nel caso di specie, non essendo stata fornita dalla parte privata la prova rigorosa richiesta per beneficiare dell’esenzione connessa alla produzione di imballaggi terziari (prova della natura di “imballaggi terziari” dei rifiuti prodotti in via continuativa e prevalente nelle aree di cui invoca la detassazione); essendosi in presenza della produzione prevalente e continuativa di imballaggi primari e secondari in relazione ai quali, tuttavia, non è stato legittimamente esercitato il potere di assimilazione; spetta alla contribuente una riduzione della sola quota variabile della T. A. R. I., e ciò in base alla disciplina prevista per i rifiuti speciali (art. 62 comma 3 D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507).

 

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE – Notifica a tutti gli Eredi – Non necessita

…erroneamente assume che la notifica in questione «avrebbe dovuto indicare i nominativi di tutti gli eredi», non anche quello del solo «XXXX», ed essere eseguita con consegna di «una copia del cennato atto, per ciascun erede.»; assunti, questi ultimi, del tutto erronei a fronte di notifica da eseguirsi «collettivamente e impersonalmente, nell’ultimo domicilio del defunto». Va, peraltro, rimarcato che l’ingiunzione fiscale correttamente era stata emessa nei confronti della de cuius e che, secondo la disposizione codicistica sopra richiamata, dalla notifica agli eredi, presso l’ultimo domicilio della de cuius, affatto consegue la mancata individuazione delle parti del rapporto…

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE – Notifica – Termini – Scissione – Effetti – CTR MOLISE – Sentenza 352 del 24/11/2020

l’ avviso di accertamento n. 2450 TARSU anno 2010 emesso in data 16/12/2015, consegnato a Poste Italiane il 18/12/2015, notificato il successivo 04/01/2016 e ritirato dal contribuente in data 05/01/2016. Orbene in merito alla notifica dell’atto di accertamento 2010 si evince che il Comune di …… l’ha consegnato all’ufficio postale in data 18/12/2015, quindi entro i termini di decadenza stabiliti dalla norma specifica. Per l’Ente locale occorre avere riguardo alla data di spedizione dell’atto e non a quella della ricezione da parte del contribuente.

PUBBLICITA’ – Autorizzazioni – Volture – Ritardi PA – Richiesta danni – Legittimità – CGARS – Sentenza 9030 del 16/10/2020

Dalla documentazione in atti si rileva che l’Amministrazione ha in modo ingiustificato prima ritardato di esitare le legittime richieste dell’appellante e poi, altrettanto illegittimamente, ha denegato il diritto della stessa appellante ad ottenere la volturazione a suo nome degli impianti pubblicitari acquistati dal fallimento della società FAP. Allo stesso tempo non si rinvengono elementi tali da reputare sussistente la scusabilità della condotta della PA. Parimenti sussistenti sono la colpa e il nesso di causalità che collega la condotta della PA al danno patito dalla appellante in ragione della mancata attivazione degli impianti.

PUBBLICITA’ – Autorizzazioni – Irregolarità fiscale – Decadenza – Legittimità

la decadenza dall’autorizzazione edilizia può conseguire non solo a cagione del mancato pagamento del canone di concessione di suolo pubblico ma anche a causa di reiterate violazioni alle prescrizioni previste nell’atto di concessione o autorizzazione e nel presente regolamento. Pertanto, in disparte ogni considerazione sulla sussumibilità del mancato pagamento dell’imposta sulla pubblicità nell’ambito di applicazione dell’art. 14 del regolamento o di altra fattispecie estintiva dell’autorizzazione edilizia (non oggetto della censura in esame), l’inadempimento dell’obbligo fiscale precede l’avviso di accertamento, non rilevando la data di quest’ultimo e la sua definitività.