2021

RIFIUTI – Accertamento – Obbligo sopralluogo e/o contraddittorio preventivo – Non sussiste – Cassazione – Sentenza 22755 del 12/8/2021l

La necessità di un generale principio che imponga il contraddittorio preventivo in tema di tributi locali non è prevista da alcuna norma dell’ordinamento nazionale o eurounionale. Tale principio, di derivazione comunitaria, è unanimanente riconosciuto solo per i tributi “armonizzati”, e solo se espressamente previsto dalla legge per i tributi non armonizzati : nel nostro ordinamento ciò avviene solo in caso di accessi, ispezioni o verifiche presso la sede del contribuente.

ICI – Abitazione principale – Detrazione – Residenza anagrafica in Comune diverso – Si applica – Cassazione – Ordinanza 20686 del 20/7/2021

la definizione contenuta nell’art. 8, comma 2, del d. Igs. n. 504/1992, cit. (secondo la quale «per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente, che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto o altro diritto reale, e i suoi familiari dimorano abitualmente») prescinde — con evidenza — dal dato formale della residenza anagrafica, e attiene, invece, al dato fattuale dell’effettiva dimora del nucleo familiare del contribuente;

IMU/ICI – Teatri e Cinema – Agevolazioni – Omessa comunicazione – Conseguenze – Sentenza del 21/7/2021 n.3667 – Comm. Trib. Reg. per il Lazio Sezione/Collegio 11

Imu Ici – Categoria D/3 – Agevolazioni per Teatri e Sale cinematografiche – Tariffa agevolata dello 0,76% – Previa comunicazione del contribuente attestante la sussistenza dei requisiti oggettivi e soggettivi – Non costituisce condizione per fruire del beneficio ma la omissione rende applicabile solo una sanzione.

CANONE UNICO – Pubblicità – Parafarmacia – Croce colore blu – Autorizzabile – TAR RM – Sentenza 8297 del 12/7/2021

è vietato l’utilizzo di denominazioni e simboli che siano potenzialmente idonei ad indurre i consumatori in equivoco circa la natura di farmacia dell’esercizio e che deve ritenersi senz’altro tale il contestuale utilizzo della denominazione “farmacia” e della croce di colore verde; al contrario, l’utilizzo della denominazione “parafarmacia” e di una croce di diverso colore, come il colore blu, da un lato, non è vietata dalle fonti normative, e dall’altro, non risulta nemmeno idonea ad ingenerare alcuna confusione nei consumatori ai fini dell’individuazione della esatta tipologia di servizio.

PROCESSO TRIBUTARIO – Oscuramento del nome solo per validi motivi – Cassazione – Ordinanza 22561 del 10/8/2021

una contesa tributaria fondata sulla diversa interpretazione che il contribuente e l’erario offrono di una norma di legge, non contiene
alcun dato sensibile, nè si tratta di materia particolarmente delicata come ad esempio quelle che incidono sui diritti personalissimi; non essendovi imputazione di illecito, non sono neppure in discussione l’onere e la reputazione delle parti, che non hanno tenuto un comportamento elusivo, ma si limitano a dissentire dalla interpretazione data dall’erario ad una norma di legge