Maggio 2021

ICI – Prescrizioni diverse per omesso versamento e omessa dichiarazione – Cassazione – Ordinanza 13421 del 18/5/2021

questa Corte ha statuito che in tema d’ICI, ai fini dell’individuazione del “dies a quo” del termine quinquennale di decadenza del potere di accertamento da parte degli enti locali, previsto dall’art. 1, comma 161, della 1. n. 296 del 2006, occorre distinguere l’ipotesi di omesso versamento dell’imposta (in relazione alla quale deve farsi riferimento al termine entro cui il tributo avrebbe dovuto essere pagato) da quella di omessa dichiarazione (in ordine alla quale deve farsi riferimento al termine entro cui avrebbe dovuto essere presentata la dichiarazione omessa).

IFEL – Agevolazioni TARI non domestiche 2021. Le assegnazioni prevedibili per ciascun Comune

fonte: https://www.fondazioneifel.it

A seguito delle richieste di molti operatori e nell’approssimarsi del termine per la determinazione dei regolamenti e delle tariffe della Tari e della tariffa corrispettiva sui rifiuti (fissato al 30 giugno pv), pubblichiamo una stima dell’importo che sarà assegnato a ciascun Comune a valere sui 600 milioni di euro stanziati, sulla base dei criteri indicati dall’articolo 6 del dl “Sostegni bis” (dl 25 maggio 2021, n. 73).

Iscrizioni, messaggi, mezzi ed esposizioni non rappresentano la stessa fattispecie – di Tommaso Ventre

di Tommaso Ventre (www.tommasoventre.it)

Nel nuovo canone unico patrimoniale non si è fatto tesoro del dibattito e degli insegnamenti prodotti in passato per evitare di intraprendere strade tortuose e di difficile ed incerto approdo in relazione alla terminologia utilizzata, infatti iscrizioni, messaggi, mezzi ed esposizioni non rappresentano la stessa fattispecie

https://ntplusdiritto.ilsole24ore.com/art/iscrizioni-messaggi-mezzi-ed-esposizioni-non-rappresentano-stessa-fattispecie-AEwXOIM

CANONE UNICO – Non è abusiva l’esposizione pubblicitaria la cui autorizzazione è in fase di rinnovo – TAR MI – Ordinanza cautelare 455 del 6/5/2021

Tar_Milano_Ordinanza_Cautelare_455_del_6_5_2021

La vicenda trae origine dall’impugnazione del provvedimento comunale con cui è stata ordinata la copertura di un telo pubblicitario, la cui relativa autorizzazione si trovava in fase di scadenza e per il quale era stata presentata istanza di rinnovo. Per l’Ente, tuttavia, il permanere del messaggio pubblicitario oltre il termine di scadenza originario, pur essendo in corso l’iter per il rinnovo, configurava l’ipotesi di esposizione abusiva con relativa procedura sanzionatoria. Di diverso avviso il ricorrente che, invece, contestava la legittimità dell’operato del Comune impugnanndo nel contempo anche il Regolamento Comunale. I giudici milanesi, nelle more dei successivi approfondimenti, ritenendo le determinazioni adottate dall’Amministrazione Comunale in grado di arrecare pregiudizio per il ricorrente, hanno sospeso i provvedimenti impugnati.

ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE – Cartella non impugnata – Eccezione di prescrizione a “valle” – TRIBUNALE LT – Sentenza 2013579382 del 25/5/2021

Sentenza 13579382s

Non vi sono, quindi, altri validi atti interruttivi della prescrizione validamente notificati nel quinquennio successivo alla notifica delle cartelle esattoriali. Essendo scaduto il termine prescrizionale quinquennale, decorrente dalla notifica delle cartelle (ultimi atti validamente notificati), deve, quindi, essere accolta l’opposizione, con annullamento dei corrispondenti ruoli di cui alle citate cartelle costituiscono un estratto.